Denominazione di origine protetta
Aglianico Doc Sannio Ml.750
AGLIANICO IGP
L’Aglianico è il vitigno a bacca nera più diffuso nel Sannio Beneventano. Identifica perfettamente la vitivinicoltura sannita, essendo da secoli coltivato nelle aree a maggiore vocazione della provincia, dove si è adattato in maniera perfetta ai diversi ambienti collinari.
È un vitigno antico, probabilmente originario della Grecia e introdotto in Italia intorno al VII-VI secolo a.C. Una delle tante testimonianze della sua lunga storia è il ritrovamento dei resti di un torchio romano nella zona di Rionero in Vulture, provincia di Potenza. Non ci sono certezze sulle origini del nome, che potrebbero risalire all'antica città di Elea (Eleanico), sulla costa tirrenica della Campania, o essere più semplicemente una storpiatura della parola Ellenico. Testimonianze storico-letterarie sulla presenza di questo vitigno si trovano in Orazio, che cantò le qualità della sua terra natia Venosa e del suo ottimo vino. Secondo altri, il nome originario non deriva da Elleanico o Ellenico che poi divenne Aglianico durante la dominazione aragonese nel corso del XV secolo, a causa della doppia l pronunciata gli nell'uso fonetico spagnolo ma dal suffisso "anicus" che in latino sta ad indicare appartenenza a qualcosa e dal termine "llano" che in spagnolo significa pianura, sicché aglianico non è altro che il vino della pianura, all'epoca romana vino di non qualità e quindi definito latino.
Vitigno: Aglianico 100%
Colore: rosso più o meno intenso.
Profumo: Vinoso, gradevole.
Sapore: Secco, armonico, vellutato.
Abbinamento: Carni rosse e selvaggina in genere, formaggi a pasta dura ben stagionati.
Temperatura di servizio: 16°- 18°
Titolo alcolometrico: 12°- 12,50°
Zona di produzione: Benevento ed Irpinia.
Tipologia del terreno: argilloso-calcareo.
Sistema di allevamento: spalliera con resa per ettaro 100 q.li
Acidità totale: 5,50, 6 g/l
Tempo di raccolta: NOVEMBRE
Tipo di vinificazione: in tini di legno con cappello sommerso.
English
AGLIANICO IGP
Aglianico is the most common black grape variety in the Sannio Benevento area. It perfectly identifies the Samnite viticulture, having been cultivated for centuries in the most vocation areas of the province, where it has perfectly adapted to the different hilly environments.
It is an ancient vine, probably originating in Greece and introduced in Italy around the VII-VI century BC One of the many testimonies of its long history is the discovery of the remains of a Roman press in the area of Rionero in Vulture, province of Potenza. There are no certainty about the origins of the name, which could date back to the ancient city of Elea (Eleanico), on the Tyrrhenian coast of Campania, or to be more simply a crippling of the Hellenic word. Historical-literary testimonies on the presence of this vine are found in Orazio, who sang the qualities of his native Venosa and its excellent wine. According to others, the original name does not derive from Elleanico or Ellenico which then became Aglianico during the Aragonese domination during the XV century, due to the double l pronounced in Spanish phonetic use but from the suffix "anicus" which in Latin indicates belonging to something and from the term "llano" which in Spanish means plain, so Aglianico is nothing more than the wine of the plain, at the time Roman wine of non-quality and therefore defined Latin.
Vine: 100% Aglianico
Color: more or less intense red.
Perfume: Vinous, pleasant.
Taste: Dry, harmonious, velvety.
Pairing: Red meat and game in general, well seasoned hard cheeses.
Serving temperature: 16 ° - 18 °
Alcoholic strength: 12 ° - 12.50 °
Production area: Benevento and Irpinia.
Soil type: clayey-calcareous.
Training system: espalier with yield per hectare 100 quintals
Total acidity: 5.50, 6 g / l
Harvest time: NOVEMBER
Type of vinification: in wooden vats with submerged hat.